Si parla tanto durante l’estate dell’abbandono degli anziani nei ricoveri, si parla di figli che non hanno tempo e modo di accudire i genitori, si parla sempre in accezione negativa. Eppure queste strutture possono essere indispensabili in tante occasioni, soprattutto nei casi in cui l’anziano non sia più autosufficiente o abbia necessità di riprendersi dopo una lunga malattia o un intervento chirurgico.Il ricovero per anziani, quindi, non sempre è un male, al contrario, può essere la soluzione ideale per tutelare la salute e la ripresa dell’anziano stesso.
Ricovero per anziani, non è sempre un male
Il caso della signora Maria, un’anziana di 89 anni, è proprio quello che meglio esplica la funzione in accezione positiva di un ricovero per anziani. La donna, che è sempre stata molto autonoma e autosufficiente, abita in provincia di Bergamo, l’unica figlia, invece, per motivi lavorativi, ha dovuto trasferirsi in Portogallo. La signora è così rimasta sola.
Non vi era tuttavia alcuna difficoltà per l’anziana dato che tre volte alla settimana riceveva la visita di una signora per le pulizie e che, tutto quanto le occorresse, le veniva portato a domicilio oppure si trovava nei negozietti sotto casa sua. Purtroppo però una sera, per una fatale distrazione, la donna è inciampata nella sua pantofola, rompendosi il femore, come accade sovente nelle persone anziane per un trauma accidentale.
Dotata di segnale di emergenza, la signora è riuscita ad allertare i soccorsi.
La necessità del ricovero
Una volta portata d’urgenza all’ospedale, la donna è stata operata, ma la ripresa non è stata semplice. La donna, infatti, non essendo in grado di muoversi autonomamente, e nel suo palazzo non vi era ascensore, sarebbe dovuta restare nel reparto di lunga degenza dell’ospedale, cosa che non poteva essere data la mancanza di posti letto.
Rientrata di corsa la figlia dal Portogallo, la decisione di optare per un ricovero per anziani era stata condivisa da entrambe. La signora Maria aveva accettato in modo da non gravare sulla figlia e per poter avere la possibilità di ricevere tutte le cure necessarie e di riprendersi. Non si trattava dunque di una soluzione definitiva.
La scelta di restare
Certamente, le cose che si sentono in giro fanno paura, ma le realtà, fortunatamente, sono le più diverse. Il ricovero scelto dalle donne, infatti, non solo era ubicato in una struttura moderna e attrezzata con tutti i migliori strumenti per la lungo degenza e la riabilitazione,ma era soprattutto fatto di persone, persone pazienti ed empatiche che avevano conquistato subito la fiducia della donna. Maria aveva quindi deciso di restare al ricovero, sicura e serena che la sua salute sarebbe stata in ottime mani.