Calze in bamboo: caratteristiche e benefici di questa fibra

Nel corso degli anni abbiamo tutti avuto modo di assistere ad una graduale innovazione nel settore tessile.

Innovazione grazie alla quale è stato possibile conoscere delle nuove fibre che hanno preso il posto di quelle sintetiche.

Tra queste, ad esempio, il bambù materiale con il quale ad oggi vengono realizzate calze in bamboo di altissima fattura e qualità acquistabili grazie a portali dedicati come www.calzeperpassione.com.

Ma vediamo insieme il perché del successo di questi capi e soprattutto quali sono i vantaggi che apportano.

Perché scegliere le calze in bamboo

Tra le fibre naturali di origine vegetale, il bamboo viene considerato assolutamente il migliore.

Grazie alla fibra in bamboo possono essere realizzati dei tessuti molto leggeri e allo stesso tempo traspiranti tramite i quali poter mantenere al livello giusto la temperatura corporea.

Le calze in bamboo, come quelle disponibili su Calze per passione, sono composte da tre strati in grado di assicurare il massimo del comfort.

I materiali utilizzati vengono infatti alternati con l’obiettivo di poter fornire a chi li indossa una serie di benefici e soprattutto tanta comodità.

 La fibra di bamboo nel momento in cui entra in contatto con la pelle è in grado di garantire una piacevole sensazione di benessere favorendo anche una perfetta traspirazione e termoregolazione.

Ma non solo, agisce mantenendo asciutta la cute; stiamo quindi parlando di un prodotto ecologico al 100% e assolutamente biodegradabile che non rilascia alcuna sostanza nociva per la salute dell’uomo.

Tuttavia, essendo realizzate con filati importanti il consiglio è quello di lavarle a mano utilizzando dei detersivi non aggressivi come, ad esempio, i saponi neutri o proprio il detersivo per capi delicati.

È inoltre consigliato evitare di utilizzare l’ammorbidente in quanto potrebbe incollare le fibre e allo stesso tempo chiudere i pori.

Particolare attenzione andrà prestata anche al processo di asciugatura: è consigliato evitare l’esposizione diretta al sole oppure sul termosifone.

Cosa sapere sulla fibra di bambù

Non tutti conoscono la fibra di bambù o sanno da dove questa viene ricavata.

A tal proposito è quindi possibile dire che con tale espressione si fa riferimento ad una fibra vegetale che nel settore tessile ha preso il posto di quelle che vengono invece definite fibre sintetiche.

Si tratta quindi di un tessuto ecologico, biodegradabile che aiuta a curare le allergie, oggi utilizzato da molte aziende per la produzione di fantastiche calze in bamboo e spesso definito un materiale ‘sostenibile’ in quanto per la sua produzione e realizzazione di indumenti è richiesta poca energia e quindi allo stesso tempo anche poca acqua, può essere coltivato senza dover necessariamente ricorrere all’utilizzo di pesticidi ed infine cresce in modo veloce e si rigenera.

Come viene ricavata tale fibra?

La risposta è semplice: tale fibra tessile, utilizzata per la produzione delle calze in bamboo ma non solo, viene ricavata esattamente dallo stelo tramite un processo definito di idrolisi alcalina e successivamente attraverso lo sbiancamento multifase.

Nello specifico la parte legnosa della pianta viene frantumata in maniera grossolana e successivamente questa entra in contatto con degli ossidi organici.

Si tratta di processo che favorisce la formazione di una cellulosa molto morbida; proprio le fibre di cellulosa vengono sottoposte ad un particolare trattamento insieme a delle sostanze leganti.

L’obiettivo finale è quello di riuscire ad ottenere un filato che sia resistente e allo stesso tempo anche elasticizzato.

I benefici per l’ambiente

Quello che in pochi sanno è che proprio il bamboo è in grado di apportare importanti benefici all’ambiente in quanto ha un basso impatto su di esso.

Di preciso emette una quantità piuttosto elevata di ossigeno mentre invece le emissioni di anidride carbonica sono minime.

Inoltre, può essere coltivato senza dover ricorrere all’utilizzo di sostanze chimiche o pesticidi e tutto ciò è reso possibile grazie alla presenza, in tale fibra, di un agente antibatterico naturale.