L’inquinamento atmosferico è una problematica conosciuta da molto tempo e sensibilmente dibattuta sia a livello scientifico sia a livello di media.
Ma negli ultimi decenni il focus si è indirizzato in modo particolare alla questione relativa alla qualità dell’aria degli ambienti cosiddetti “confinati”, ovvero degli ambienti chiusi.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sta dedicando una grande attenzione per l’inquinamento dell’aria, in ambiente esterno e in quello confinato (indoor), per le problematiche sanitarie connesse, quali soprattutto l’esposizione della popolazione agli inquinanti.
Di solito, gli inquinanti sono presenti nell’aria di casa in concentrazioni tali che, pur non determinando effetti acuti, sono tuttavia causa di effetti negativi sul benessere e sulla salute dell’uomo, soprattutto se legati ad un elevato tempo di esposizione. Le miscele complesse di inquinanti, anche a basse concentrazioni, possono provocare nel tempo effetti nocivi sulla salute delle persone suscettibili: bambini, donne in gravidanza, persone anziane, persone sofferenti di asma, malattie respiratorie e cardiovascolari.
Inquinamento domestico: sostanze nocive, sintomi e patologie
L’inquinamento domestico è ancora oggi un problema troppo sottovalutato, soprattutto se si considera che la popolazione mondiale trascorre la maggior parte del proprio tempo in ambienti chiusi addirittura più inquinati rispetto a quelli esterni, dove si nascondono pericolose sostanze chimiche che causano diverse patologie.
Benzene, xylene, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene sono i nomi di alcune di quelle più nocive che circolano ogni giorno nell’aria che respiriamo.
Possono causare vari problemi quali emicrania, nausea, allergie, perdite di concentrazione, irritazioni irritazione a vari organi, stanchezza , disturbi neurologici , fino a gravi patologie.
Sono svariati i generatori di questi inquinanti, ricordiamo l’arredamento (i mobili possono contenere formaldeide, benzene, toluene e tricloroetilene), le fotocopiatrici e stampanti ( rilasciano xilene), le vernici delle pareti (benzene, formaldeide e tricloroetilene), tende e tappeti soprattutto se lavati a secco assorbono tricloroetilene, detergenti in genere.
Solo per fare un esempio, una breve esposizione al cancerogeno benzene, un componente di vernici e fumo di tabacco, può provocare irritazione agli occhi, aumento del battito cardiaco, sonnolenza, vertigini, emicrania e in alcuni casi perfino perdita di coscienza.
L’OMS ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità già nel 2002 misurava in un milione e seicentomila le morti che dipendono più o meno direttamente dall’inquinamento degli ambienti chiusi, dall’asma al cancro, alle malattie croniche del sistema nervoso, del sistema riproduttivo e dell’apparato respiratorio.
L’importanza delle piante
Per fortuna c’è un metodo molto semplice che permette di ripulire l’aria: è quello di riempire gli spazi delle case con delle piante!
In vari studi condotti alla fine degli anni ottanta, la NASA – mentre studiavano come ricreare un ambiente salubre per gli astronauti sulle “astronavi” per lo spazio – ha identificato tutta una serie di piante per la casa che puliscono l’aria, grazie alla loro capacità di eliminare tossine e agenti inquinanti.
E sono piante che si trovano comunemente in vendita e sono relativamente facili da coltivare, e costituiscono dei veri e propri anti-inquinanti biologici, che proteggono la nostra salute e rendono più accoglienti le nostre abitazioni.
Perfino importanti allergologi raccomandano di tenerne in casa (o in ufficio) almeno una (con un vaso di 8/10 centimentri di diamentro ogni 9 mq.
C’è un motivo in più per circondarsi di piante da interni in casa e in ufficio : oltre a trattenere l’umidità e abbellire gli spazi coi loro magnifici colori e forme graziose sono in grado di bonificare l’aria, assorbendo alcune tossine malsane e alcune inquinanti che mettono a rischio la nostra salute.
Ricordatevi solo un’accortezza: qualora abbiate animali domestici, prima di acquistare le piante controlla sempre che esse non siano tossiche per i vostri animali!
Dallo studio della NASA che ho citato sopra è anche uscito un libro “Amiche piante: 50 piante per purificare l’aria in casa e in ufficio” di Wolverton B.C. oramai fuori produzione.
Tutte le 50 piante che puliscono l’aria le trovate su questo articolo http://www.edendeifiori.it/piante-contro-inquinamento
che è anche l’autore di questa infografica dove ne vengono presentate alcune: