Allergia a Minoxidil: è possibile?

In molti potrebbero non conoscere il nome di questo farmaco e questo fatto è del tutto comprensibile visto che il Minoxidil è una sostanza utilizzata e conosciuta soprattutto da coloro che soffrono di alopecia androgenetica o, per essere più chiari, la comune calvizie che colpisce buona parte degli individui di sesso maschile ed anche una stretta minoranza di sesso femminile.

Certamente, leggendo il titolo di questo articolo concorderete che non è questa la sede per un approfondimento su come agisce Minoxidil in quanto esistono siti decisamente più specifici, però una lieve infarinatura sulle principali caratteristiche di questo farmaco mi sembra doverosa per una corretta informazione.

E’ in commercio fin dagli anni 80 e grazie alle sue proprietà di potente vasodilatatore è in grado di migliorare l’afflusso di sangue ai bulbi piliferi consentendo così di migliorare l’apporto di sostanze nutritive e quindi di migliorare lo spessore e la crescita dei capelli stessi.

Riesce inoltre a forzare il ciclo dei bulbi piliferi nella zona in cui viene sincronizzando la maggior parte di essi nella fase attiva o Anagen.

Minoxidil è un prodotto disponibile sia sotto forma di lozione che in formato di schiuma (o foam per chi preferisce l’inglese) e va applicato direttamente sulla cute del cuoio capelluto fino a 2 volte al giorno a seconda di quanto prescritto dal dermatologo.

I tempi minimi per vedere i primi risultati sono di 6 mesi e l’uso non va più sospeso per non perdere i risultati acquisiti.

Allergia o intolleranza?

Proprio per la sua peculiarità di essere un prodotto che va applicato sulla cute per periodi di tempo medio lunghi, non è difficile incappare in utilizzatori che accusano fastidi quali:

  • Prurito
  • Arrossamento
  • Irritazione
  • Desquamazione cutanea

Tuttavia è estremamente raro trovare individui che siano realmente allergici al principio attivo Minoxidil e in genere tali problematiche sono date da intolleranze ad alcuni ingredienti con cui sono preparate le lozioni.

Tra tutti il Glicole Propilenico, che costituisce il veicolante grazie a cui in principio attivo oltrepassa il primo strato cutaneo andando ad agire dove serve, è in genere la causa principale di queste manifestazioni cutanee indesiderate e fastidiose dato che nel lungo periodo può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

Inoltre per le sue ottime proprietà conservanti viene utilizzato soprattutto nei preparati di origine industriale che per loro natura possono rimanere negli scaffali delle farmacie anche per parecchio tempo.

Quindi per coloro che risultano intolleranti al glicole è possibile risolvere passando ai preparati in schiuma citati sopra (che non lo contengono) o eventualmente rivolgersi a farmacie specializzate in preparazioni galeniche che possono utilizzare anche veicolanti diversi quali ad esempio il transcutol molto meglio tollerato.

Conclusioni:

Diciamo dunque che, pur essendo il Minoxidil in lozione un prodotto che può provocare reazioni cutanee a molti, è estremamente raro, ma ovviamente non impossibile, essere allergici al componente principale. Quindi è generalmente possibile giovare dei benefici sulla caduta dei capelli adeguando la lozione utilizzata con gli ingredienti a voi più idonei.

Ovviamente in questo il consiglio di un dermatologo è a mio avviso essenziale. Meglio dunque evitare il “fai da te” anche perché va ricordato che le lozioni galeniche necessitano comunque di prescrizione medica.