Allergie alimentari più comuni

Le allergie alimentari vengono spesso confuse con le intolleranze, ma in realtà questi due disturbi sono differenti tra loro e presentano diverse sintomatologie. Innanzitutto le allergie alimentari provocano dei sintomi dopo aver assunto un determinato alimento che risulta “nocivo” per l’organismo fino a causare disturbi come diarrea, nausea, prurito cutaneo e spossatezza.
Le allergie alimentari si manifestano a causa di una sostanza definita “allergene“: precisamente si tratta di una proteina presente negli alimenti che negli individui affetti da questa patologia favorisce la produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario.

Di conseguenza quest’ultimi diffondono sostanze chimiche organiche fino a provocare la reazione allergica. Nei casi più gravi le allergie alimentari possono anche essere pericolose, per questo motivo non vanno affatto sottovalutate e tendono a manifestarsi immediatamente dopo aver ingerito determinati cibi, quindi è indispensabile prendere subito dei provvedimenti.
Al contrario invece le intolleranze alimentari non scaturiscono da una reazione del sistema immunitario, in alcuni casi possono manifestarsi subito dopo l’ingestione del cibo, ma in altre circostanze i disturbi compaiono dopo alcuni giorni. Tuttavia, entrambe le patologie provocano sintomatologie molto simili fra loro, per questo motivo accade spesso che un’intolleranza alimentare venga confusa per un’allergia o viceversa. Su passionebenessere.it potrai trovare articoli interessanti su proprietà degli alimenti, ricette e metodi per combattere le allergie.

Onde evitare spiacevoli inconvenienti le persone affette da allergie alimentari devono assolutamente togliere dalla propria dieta tutti i cibi dannosi per la loro salute, mentre i soggetti intolleranti possono in alcuni casi consumare comunque determinati alimenti purché si tratti di piccole quantità.
Le allergie alimentari sono causate da sostanze specifiche, le più comuni sono:

L’allergia al latte vaccino è data dal lattosio, ovvero lo zucchero che si trova all’interno del latte. In questo caso le persone affette da questa patologia hanno una carenza dell’enzima lattasi, che è necessario per digerire il lattosio. Di conseguenza questa sostanza non viene correttamente assorbita e questo può comportare l’insorgere di una serie di disturbi tra cui diarrea, crampi addominali, gonfiore, vomito e dolori intestinali. In genere sia adulti che bambini colpiti da questo problema manifestano delle reazioni allergiche dopo 5 o 30 minuti dall’ingestione del latte vaccino.

Il glutine è una proteina presente nel grano. Questo tipo di allergia, chiamata anche “celiachia” è ormai molto comune e comprende sia adulti che bambini. Si manifesta attraverso un malassorbimento intestinale costante che danneggia le pareti dell’intestino fino ad ostacolare la corretta assimilazione delle sostanze nutrienti presenti nei cibi come proteine, vitamine e carboidrati.

L’allergia alle uova è un altro disturbo molto diffuso, in particolare nei bambini. Nella maggior parte dei casi questo problema tende a scomparire intorno ai sedici anni di età.
L’allergia alle uova è provocata da alcune proteine che si trovano all’interno di questo alimento e si può manifestare sotto forma di vari sintomi come problemi digestivi, mal di stomaco, difficoltà respiratorie, nonché eruzioni cutanee. Inoltre per quanto riguarda l’allergia alle uova è importante tenere presente che in alcuni casi si è allergici soltanto all’albume, ma non al tuorlo o viceversa.