Microbiota e allergie

microbiota allergie

Microbiota umano, cos’è?

Il microbiota umano è l’insieme di tutti i batteri che si trovano nel tubo digerente ed è considerato un vero e proprio organo, costituito da oltre 1014 batteri.

Parlare di flora intestinale non è del tutto corretto in quanto la parola “flora” evoca piuttosto il regno vegetale.
Il microbiota è un ottimo esempio di mutualismo:
più organismi “collaborano” tra di loro e ogni componente apporta dei vantaggi per gli altri.

La composizione del microbiota determina lo stato di salute e la funzionalità del tratto gastrointestinale. È inoltre implicato nella prevenzione delle infezioni da microrganismi patogeni e nella stimolazione immunitaria.

Il microbiota si sviluppa nei primi giorni di vita e ogni individuo ne possiede uno. La composizione dipende dalla razza, dalle abitudini alimentari e anche dal diverso corredo genetico.

Molti ceppi batterici sono però comuni alla maggior parte degli uomini. In sostanza nutrendoci permettiamo lo sviluppo e il mantenimento del microbiota.
Questi microrganismi sono suddividi in utili e dannosi e svolgono delle funzioni indispensabili, che altrimenti non saremmo in grado di svolgere, come “smantellare” sostanze come le cartilagini e la cellulosa. Altre funzioni importanti sono la sintesi di alcune vitamine.

Probiotici

Il termine probiotico deriva dall’unione della preposizione latina pro (a favore di) e dell’aggettivo greco biotico, derivante dal sostantivo bios (vita). In sostanza il termine probiotico significa “in favore della vita”.

Se presenti nella giusta quantità apportano dei benefici nell’ospite. Il nostro tratto intestinale, come abbiamo già detto, è formato da batteri buoni e cattivi che “lottano” continuamente.

Attraverso l’alimentazione e lo stile di vita possiamo favorire i probiotici, assicurandoci un certo benessere. L’OMS ha dato la seguente definizione: “un probiotico è un microorganismo vivente che, ingerito in quantità sufficiente, produce effetti positivi sulla salute di colui che li assume”.

Prebiotici

I probiotici vengono alimentati dai prebiotici, fibre alimentari non digeribili che stimolano la crescita e l’attività di alcuni batteri presenti nel colon.

Microbioma, probiotici e allergie

Tantissimi studi recenti dimostrano che un microbiota alterato può condizionare le allergie e le intolleranze.
La somministrazione di alcuni probiotici interferisce con l’evoluzione dell’allergia e con i sintomi.

Nel 2013 un revisione di numerosi studi è arrivata alla conclusione che i soggetti trattati con probiotici mostravano una significativa riduzione delle IgE e una riduzione delle sensibilizzazioni allergiche.

La somministrazione di probiotici, già durante la gravidanza, è quindi efficace nel ridurre il rischio che il bambino sviluppi delle allergie. Essi, infatti, attivano macrofagi e cellule dendritiche agendo sui linfociti T che producono specifiche citochine in grado di modulare una risposta immunitaria capace di ridurre l’ipersensibilità alle allergie e l’infiammazione.