Categoria: Allergie Nella città moderna, l’inquinamento dilagante e la massiccia diffusione di sostanze alimentari e chimiche potenzialmente pericolose, hanno contribuito all’insorgere di disturbi allergici di diverse forme ed entità, all’interno della popolazione.
Le allergie sono il risultato di un complesso intreccio di fattori ambientali e genetici che rendono difficoltosa la vita di chi ne soffre, al punto da comprometterne le abituali attività.
Perché è importante essere sempre informati
Alle volte si preferisce convivere per molto tempo con una situazione che crea disagio, piuttosto che rivolgersi ad un medico, per indagarne l’origine. Ciò accade per il timore di scoprire verità drammatiche riguardo il proprio stato di salute. Si tratta tuttavia, di un atteggiamento errato, dal momento che la maggior parte dei disturbi più comuni hanno conseguenze gravi, solo se non si identificano in tempo e non viene messa in pratica una terapia adeguata. Per fare in modo che ciò avvenga è assolutamente necessario informarsi e richiedere il consulto di uno specialista.
Un’attenta analisi dei tipi di allergia più diffusi e delle sostanze in grado di causarle, può aiutare a comprendere meglio il proprio disagio e ad isolare i fattori o le situazioni scatenanti. Inoltre informarsi è utile per venire a conoscenza dei rimedi più efficaci, naturali e farmacologici, indispensabili per affrontare e sconfiggere il problema, aumentano la qualità della vita.
Quali sono le allergie più diffuse
Le reazioni allergiche vengono scaturite quando una determinata sostanza o prodotto, si introduce all’interno di un organismo per via aerea, attraverso il contatto fisico oppure mediante ingestione.
Quelle comunemente più diffuse, riguardano i pollini e gli acari della polvere. Si tratta di allergie solitamente definite stagionali poiché si manifestano soprattutto in alcuni periodi dell’anno, piuttosto che in altri. Il polline presente nei fiori si disperde nell’aria durante la primavera, rendendo impossibile andarsene in giro, per gli allergici. Nonostante la polvere sia sempre diffusa nell’ambiente, tuttavia con l’aumentare delle temperature nei mesi più caldi, gli acari tendono a scomparire, provocando una remissione spontanea del problema allergico.
Altre problematiche allergiche hanno a che fare con l’esposizione a elementi come il nichel, un metallo presente nella stragrande maggioranza dei prodotti in commercio, compresi alcuni cibi. Le manifestazioni tipiche si presentano con eruzioni cutanee e arrossamenti.
Oggi si sente parlare sempre più spesso delle allergie alimentari, come quelle al glutine, ai crostacei, ad alcune spezie, al lattosio e così via. Sono condizioni particolarmente invalidanti per chi le vive poiché si trova a dover stravolgere la sua dieta e a prestare continuamente attenzione ai cibi da consumare, per evitare di incorrere in pericolose reazioni avverse del corpo.
I disturbi allergici si possono manifestare con livelli di gravità differenti e non vanno perciò sottovalutati. I più diffusi, provocano:
- orticaria
- eczema
- gonfiore locale
- bruciore e prurito
- vomito e nausea
- diarrea e coliche
- crisi asmatiche
- anafilassi
Ovviamente solo un medico potrà dire con certezza se questi sintomi derivano o meno da una condizione allergica. I dati sopra riportati non devono indurre a praticare dell’autodiagnosi bensì ad accendere un campanello d’allarme che sensibilizzi ed indirizzi verso un approfondimento sanitario.
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Nella città moderna, l’inquinamento dilagante e la massiccia diffusione di sostanze alimentari e chimiche potenzialmente pericolose, hanno contribuito all’insorgere di disturbi allergici di diverse forme ed entità, all’interno della popolazione.
Le allergie sono il risultato di un complesso intreccio di fattori ambientali e genetici che rendono difficoltosa la vita di chi ne soffre, al punto da comprometterne le abituali attività.
Perché è importante essere sempre informati
Alle volte si preferisce convivere per molto tempo con una situazione che crea disagio, piuttosto che rivolgersi ad un medico, per indagarne l’origine. Ciò accade per il timore di scoprire verità drammatiche riguardo il proprio stato di salute. Si tratta tuttavia, di un atteggiamento errato, dal momento che la maggior parte dei disturbi più comuni hanno conseguenze gravi, solo se non si identificano in tempo e non viene messa in pratica una terapia adeguata. Per fare in modo che ciò avvenga è assolutamente necessario informarsi e richiedere il consulto di uno specialista.
Un’attenta analisi dei tipi di allergia più diffusi e delle sostanze in grado di causarle, può aiutare a comprendere meglio il proprio disagio e ad isolare i fattori o le situazioni scatenanti. Inoltre informarsi è utile per venire a conoscenza dei rimedi più efficaci, naturali e farmacologici, indispensabili per affrontare e sconfiggere il problema, aumentano la qualità della vita.
Quali sono le allergie più diffuse
Le reazioni allergiche vengono scaturite quando una determinata sostanza o prodotto, si introduce all’interno di un organismo per via aerea, attraverso il contatto fisico oppure mediante ingestione.
Quelle comunemente più diffuse, riguardano i pollini e gli acari della polvere. Si tratta di allergie solitamente definite stagionali poiché si manifestano soprattutto in alcuni periodi dell’anno, piuttosto che in altri. Il polline presente nei fiori si disperde nell’aria durante la primavera, rendendo impossibile andarsene in giro, per gli allergici. Nonostante la polvere sia sempre diffusa nell’ambiente, tuttavia con l’aumentare delle temperature nei mesi più caldi, gli acari tendono a scomparire, provocando una remissione spontanea del problema allergico.
Altre problematiche allergiche hanno a che fare con l’esposizione a elementi come il nichel, un metallo presente nella stragrande maggioranza dei prodotti in commercio, compresi alcuni cibi. Le manifestazioni tipiche si presentano con eruzioni cutanee e arrossamenti.
Oggi si sente parlare sempre più spesso delle allergie alimentari, come quelle al glutine, ai crostacei, ad alcune spezie, al lattosio e così via. Sono condizioni particolarmente invalidanti per chi le vive poiché si trova a dover stravolgere la sua dieta e a prestare continuamente attenzione ai cibi da consumare, per evitare di incorrere in pericolose reazioni avverse del corpo.
I disturbi allergici si possono manifestare con livelli di gravità differenti e non vanno perciò sottovalutati. I più diffusi, provocano:
- orticaria
- eczema
- gonfiore locale
- bruciore e prurito
- vomito e nausea
- diarrea e coliche
- crisi asmatiche
- anafilassi
Ovviamente solo un medico potrà dire con certezza se questi sintomi derivano o meno da una condizione allergica. I dati sopra riportati non devono indurre a praticare dell’autodiagnosi bensì ad accendere un campanello d’allarme che sensibilizzi ed indirizzi verso un approfondimento sanitario.